Il pellet consiste in particelle di legno compresse ridotte a segatura e disidratate. Si presentano come dei cilindretti di pochi centimetri che si ottengono con dei macchinari che fanno pressioni sulla segatura trasformandone la forma.
Le persone scelgono il pellet, oltre che per fini ecologici anche per questioni economiche, poiché costa meno rispetto ai combustibili di origine petrolifera e ha diverso potere riscaldante rispetto alla legna.
Il pellet può essere scuro o chiaro, ma c’è da dire che non necessariamente quello chiaro il migliore e il pellet scuro di minore qualità.
Andiamo a vedere nello specifico da cosa dipendono le differenze tra pellet e perché preferire un tipo rispetto l’altro.
Il
pellet
consiste in
particelle di legno compresse
ridotte a
segatura
segatura
e
disidratate
disidratate
. Si presentano come dei cilindretti di pochi centimetri che si ottengono con dei macchinari che fanno pressioni sulla segatura trasformandone la forma.
Le persone scelgono il pellet, oltre che per fini
ecologici
anche per
questioni economiche
questioni economiche
, poiché
costa meno
rispetto ai combustibili di origine petrolifera e ha diverso potere riscaldante rispetto alla legna.
Il pellet può essere
scuro o chiaro
, ma c’è da dire che non necessariamente quello chiaro il migliore e il pellet scuro di minore qualità.
Andiamo a vedere nello specifico da cosa dipendono le
differenze tra pellet
differenze tra pellet
e perché preferire un tipo rispetto l’altro.
Sommario
Sommario
Da cosa dipende il colore del pellet?
Da cosa dipende il colore del pellet?
Il colore del pellet scuro o chiaro, può dipendere da due fattori: uno può essere il tipo di macchinario che ha proceduto al processo di cubettatura ad alta temperatura, che spesso può comportare che il pellet prenda un colore più brunito; l’altro è il tipo di legno impiegato, che già di per sé può presentarsi con colorazioni differenti. Basti pensare che il rovere è più scuro del faggio, il faggio più dell’abete.
Il
colore del pellet scuro o chiaro
, può dipendere da due fattori: uno può essere il tipo di macchinario che ha proceduto al processo di cubettatura ad
alta temperatura
, che spesso può comportare che il pellet prenda un colore più brunito; l’altro è il
tipo di legno impiegato
, che già di per sé può presentarsi con colorazioni differenti. Basti pensare che
il rovere è più scuro del faggio
il rovere è più scuro del faggio
,
il faggio più dell’abete
il faggio più dell’abete
.
Ci preme precisare che comunque il colore del pellet non è assolutamente sinonimo di qualità, la certificazione di un buon prodotto non è dato dal colore, ma da altri requisiti che possono essere: misura, umidità, potere calorifero, se il prodotto presenta o meno sostanze chimiche.
Ci preme precisare che comunque
il colore del pellet non è assolutamente sinonimo di qualità
, la certificazione di un buon prodotto non è dato dal colore, ma da altri requisiti che possono essere:
misura
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,
umidità
umidità
,
potere calorifero
potere calorifero
, se il prodotto presenta o meno
sostanze chimiche
sostanze chimiche
.
Pertanto il mito che il pellet chiaro, tra le varie tipologie di prodotti, sia di migliore qualità del pellet scuro, è da sfatare.
Pertanto il mito che il pellet chiaro, tra le varie tipologie di prodotti, sia di migliore qualità del pellet scuro, è da sfatare.
Quali tipologie di pellet ci sono?
Quali tipologie di pellet ci sono?
Sul mercato è possibile trovare diverse tipologie di pellet. Ci sono quelli ricavati da alberi come l’abete o il pino, altri più scuri ricavati da faggio o da castagno. Il più utilizzato è il pellet di faggio, ha una buona resa ma consuma di più e produce consistenti residui di cenere.
Sul mercato è possibile trovare
diverse tipologie di pellet
. Ci sono quelli ricavati da alberi come
l’abete
l’abete
o
il pino
il pino
, altri più scuri ricavati da
faggio
faggio
o da
castagno
castagno
. Il più utilizzato è il
pellet di faggio
, ha una buona resa ma
consuma di più e produce consistenti residui di cenere
consuma di più e produce consistenti residui di cenere
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Una valida alternativa potrebbe risultare il pellet di abete, che al livello di rendimento termico è un po’ inferiore rispetto al pellet di faggio, però presenta valori di ceneri e consumi più contenuti.
Una valida alternativa potrebbe risultare il
pellet di abete
, che al livello di rendimento termico è un po’ inferiore rispetto al pellet di faggio, però presenta valori di ceneri e consumi più contenuti.
Sulla prestazione del pellet ovviamente incide anche il tipo di impianto che si possiede. Un buon compromesso potrebbe essere l’utilizzo di pellet misto, creato unendo entrambe le essenze (faggio e abete), che comporterebbe una buona velocità di accensione, temperatura costante e ottima durata.
Sulla prestazione del pellet ovviamente incide anche
il tipo di impianto
che si possiede. Un buon compromesso potrebbe essere l’utilizzo di
pellet misto
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creato unendo entrambe le essenze
creato unendo entrambe le essenze
(faggio e abete), che comporterebbe una
buona velocità di accensione
,
temperatura costante
e
ottima durata
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Come scegliere un buon pellet
Come scegliere un buon pellet
Per scegliere un buon pellet allora non bisogna affidarsi al colore, bensì attenzionare bene l’etichetta del prodotto, che deve riportare tutte le informazioni utili al fine di valutarne la qualità.
Per scegliere un buon pellet allora non bisogna affidarsi al colore, bensì
attenzionare bene l’etichetta del prodotto
, che deve riportare tutte le informazioni utili al fine di valutarne la qualità.
Una di queste è per esempio la quantità di cenere residua al suo interno, che di norma non dovrebbe superare il 1,5 %, se questo valore è troppo alto, a lungo andare la stufa avrà bisogno di una massiccia manutenzione.
Una di queste è per esempio la
quantità di cenere residua al suo interno
, che di norma
non dovrebbe superare il 1,5 %
non dovrebbe superare il 1,5 %
, se questo valore è troppo alto, a lungo andare la stufa avrà bisogno di una massiccia manutenzione.
Se l’etichetta riporta la presenza nel prodotto di additivi come colle o altri leganti chimici, evitatene l’acquisto, perché la loro combustione oltre ad inquinare è dannosa per la vostra salute.
Se l’etichetta riporta
la presenza nel prodotto di additivi come colle o altri leganti chimici
la presenza nel prodotto di additivi come colle o altri leganti chimici
,
evitatene l’acquisto
, perché la loro combustione oltre ad inquinare è
dannosa per la vostra salute
dannosa per la vostra salute
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Quale tipologia di pellet scegliere
Quale tipologia di pellet scegliere
La vostra scelta deve ricadere su un pellet che abbia un buon potere calorifero, che sia di faggio, di abete o misto, per essere un buon prodotto in media deve avere un potere calorifero pari a 4,5 kWh per chilogrammo.
La vostra scelta deve ricadere su un pellet che abbia un
buon potere calorifero
, che sia di faggio, di abete o misto, per essere un buon prodotto in media deve avere un
potere calorifero pari a 4,5 kWh per chilogrammo
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Se proprio non sapete come scegliere e leggendo le caratteristiche del prodotto vi sentite confusi tra pellet chiaro o scuro, assicuratevi che nell’etichetta ci sia la sigla En Plus, che attesta che il prodotto è buono con un’ottima resa. Forse risulterà un po’ più caro di altri, ma è il pellet migliore che c’ è sul mercato.
Se proprio non sapete come scegliere e leggendo le caratteristiche del prodotto vi sentite confusi tra pellet chiaro o scuro, assicuratevi che nell’etichetta ci sia la sigla
En Plus,
che attesta che
il prodotto è buono con un’ottima resa
il prodotto è buono con un’ottima resa
. Forse risulterà un po’ più caro di altri, ma è il pellet migliore che c’ è sul mercato.
Ovviamente il pellet per avere un’ottima resa deve essere impiegato in un buon macchinario che sia stufa o caldaia.
Ovviamente il pellet per avere un’ottima resa deve essere
impiegato in un buon macchinario
che sia stufa o caldaia.
PRIMA Unica la caldaia a pellet compatta di Girasole Caldaie
PRIMA Unica la caldaia a pellet compatta di Girasole Caldaie
Ora che abbiamo imparato a scegliere il pellet, dobbiamo scegliere la caldaia più adatta alle nostre esigenze.
Ora che abbiamo imparato a scegliere il pellet, dobbiamo scegliere
la caldaia più adatta
alle nostre esigenze.
Noi di
Girasole Caldaie
vi proponiamo uno dei nostri fiori all’occhiello,
Prima Unica
, la caldaia compatta che, grazie alle sue piccole dimensioni,
è adatta per essere installata sia all’interno che all’esterno
è adatta per essere installata sia all’interno che all’esterno
. Tra le sue qualità vanta di poter essere adoperata con
una vasta gamma di combustibili
e di essere gestita con facilità grazie alla presenza di una
centralina digitale
che la rende completamente autonoma.
La nostra caldaia Prima Unica si adatta a qualsiasi ambiente in quanto la trovate disponibile in vari colori così da essere facilmente compatibile con il vostro stile.
La nostra
caldaia Prima Unica
si adatta a qualsiasi ambiente in quanto la trovate
disponibile in vari colori
così da essere facilmente compatibile con il vostro stile.
Noi di
Girasole Caldaie
vogliamo fornire ai nostri clienti dei prodotti di alta qualità. Per questo abbiamo come nostri obiettivi principali l’eco-sostenibilità e il risparmio economico.
Se vi abbiamo incuriositi e volete saperne di più sui nostri prodotti, non esitate a contattarci, per qualsiasi informazione o curiosità, al nostro indirizzo email info@girasolecaldaie.com oppure a chiamarci ai nostri recapiti telefonici 0934 462633 – 320 9076092 , saremo lieti di soddisfare ogni vostra richiesta perché abbiamo a cuore voi e il riscaldamento delle vostre abitazioni.
Se vi abbiamo incuriositi e volete saperne di più sui nostri prodotti, non esitate a contattarci, per qualsiasi informazione o curiosità, al nostro indirizzo email
info@girasolecaldaie.com
oppure a chiamarci ai nostri recapiti telefonici
0934 462633
–
320 9076092
, saremo lieti di soddisfare ogni vostra richiesta perché
abbiamo a cuore voi e il riscaldamento delle vostre abitazioni.
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