Quando si vuole riscaldare la propria casa, la preoccupazione principale che ci assale, riguarda i costi da sostenere. Ovviamente, siamo orientati sullo scegliere il miglior prodotto, con un ottimo rendimento e con spesa minore. Ultimamente, quando si deve decidere il tipo di caldaia da installare presso la propria abitazione, si è maggiormente orientati verso quella alimentata a pellet, considerato il combustibile più economico. Ma siamo veramente sicuri che il pellet sia la scelta meno costosa? Oggi esistono sul mercato caldaie a mais che utilizzano, appunto, gli scarti del mais alimentare, adoperato anche senza nessuna lavorazione preventiva, oppure lavorato con lo stesso procedimento usato per il pellet. È stato dimostrato che il potere calorifico e l’energia termica prodotti dal mais sono superiori a quelli del pellet e della legna da ardere.
Sommario
Se siete in procinto di scegliere una caldaia a biomassa e siete confusi tra la caldaia a mais e quella a pellet, continuate a leggere questo articolo e troverete delle delucidazioni al fine di fare la scelta migliore per la vostra abitazione.
Le biomasse sono sicuramente combustibili più economici e di facile reperibilità rispetto al metano e al gpl. Il pellet di mais è un’ottima alternativa a quello di legno ed è anch’esso facilmente reperibile, grazie alle diverse coltivazioni di granturco presenti sul territorio. Per alimentare caldaie, stufe e camini vengono adoperate le biomasse legnose, che sono: legna da ardere, pellet e cippato. Ognuna di queste biomasse ha le proprie caratteristiche e i propri vantaggi. Tuttavia, in questo articolo vogliamo soffermare la vostra attenzione su caldaie a mais o a pellet.
Ci sono pro e contro sia nell’utilizzo di una caldaia a mais che a pellet, anzitutto il mais è in grado di superare del 30% il potere calorifico della legna da ardere e anche del pellet. Sia il mais che il pellet sono di facile reperibilità sul mercato, ma mentre il mais può essere soggetto a repentine ed improvvise oscillazione di costo sul mercato, il pellet può subire oscillazioni stagionali così che per risparmiare bisogna fare scorta nel periodo in cui il suo costo è più basso. Di contro le colture di mais possono essere soggette a fattori esterni, atmosferici o a malattie delle piante, che fanno diminuire la reperibilità ed aumentare il costo, mentre il legno ed i suoi scarti in commercio si trovano sempre.
Le ceneri che produce il mais sono maggiori di quelle prodotte dalla combustione del legno, quindi una caldaia a mais avrà bisogno di una maggiore manutenzione di quella a pellet.
Il pellet si ottiene da piccoli cilindretti che vengono ricavati dal legno, attraverso un particolare procedimento. I cilindretti vengono pressati, ridotti in segatura e disidratati. Il pellet è un’ottima scelta sia per motivi ecologici che per questioni economiche, oltre che costare molto meno dei combustibili di origine petrolifera.
In commercio esistono due differenti varietà di pellet chiaro e scuro, il colore dipende dal tipo di macchinario che viene usato per la cubettatura e dal tipo di legno, che può avere una diversa colorazione. Nei negozi che si occupano di vendita di biomasse, è possibile trovare pellet di abete, faggio, pino castagno ed anche misto, qualsiasi tipo sceglierete vi garantirà comunque un’ottima accensione, temperatura costante ed una buona durata.
Il mais, tra i combustibili a biomassa, si presta a diversi utilizzi, sia per la produzione di energia termica che elettrica. Vengono adoperate tutte le parti della pianta, sia i chicchi, che i residui come foglie, stocchi e tutoli usati per lo più come combustibili solidi per alimentare caldaie di grandi e medie dimensioni. La granella, invece, è maggiormente indicata per alimentare caldaie di piccole dimensioni. I prodotti di risulta della lavorazione, farine e amido, vengono adoperati per la produzione del pellet.
La combustione della granella di mais ha un’ottima prestazione energetica, tale da essere paragonata a quella del gasolio. I vantaggi derivanti dall’utilizzo del mais sono molteplici, anzitutto è di facile reperibilità sul mercato, ha un elevato potere calorifico ed infine consente di smaltire e riciclare eventuale granella colpita da micotossine e non utilizzabile per scopi alimentari.
Se sceglierete di acquistare una caldaia a mais o policombustibile, noi di Girasole Caldaie, vi consiglieremo al fine di scegliere quella più idonea alle vostre esigenze. Vi proponiamo due dei nostri principali fiori all’occhiello, che potrete visionare nella vasta gamma di caldaie policombustibili che abbiamo da offrirvi.
La caldaia Prima SLB può essere usata con vari tipi di combustibile triti – che sia pellet di legna o di mais, nocciolino, sansa, gusci triti – ma anche con legna di grande pezzatura che può essere caricata tramite l’ampio sportello di ghisa. Oltre ad offrirvi ampia scelta nell’uso dei combustibile Prima SLB offre una centralina semplice ed intuitiva da permettere di regolare facilmente la modulazione ed il mantenimento. Nella gamma delle caldaie policombustibili è una di quelle di più facile utilizzo e che offre molte dotazioni di serie come la valvola di non ritorno della fiamma, il sensore livello combustibile e tante altre.
La caldaia Prima ONN rappresenta una grande innovazione ed è la più completa della gamma di Girasole Caldaie, è versatile, robusta ma soprattutto onnivora, ciò significa che può bruciare una vasta gamma di combustibili.
Noi di Girasole Caldaie abbiamo la caldaia più idonea alle vostre esigenze, che sia per casa o per un locale, troverete la caldaia policombustibile che fa al caso vostro, che vi consentirà non soltanto di essere ecologici ma anche di risparmiare sul combustibile. Per avere tutte le informazioni di cui avrete bisogno, vi basterà contattarci telefonicamente 0934 462633 – 320 9076092 oppure tramite mail info@girasolecaldaie.com.